Venezia ha bisogno di altro, non di due chiappe al vento: qui trovate come aiutare concretamente
I giornali online in questo giorno stanno impazzendo continuando a dare il peggio di se (considerato sempre che al peggio non c’è mai fine) e hanno deciso di eleggere a, immagine simbolo della tragedia che sta colpendo il Veneto e Venezia in particolare, quella della bella ragazza che cammina nuda, nella parte sotto, nell’acqua alta con un bel sedere in bella mostra.
Qualche giornale ha pure commentato la foto giustificando il tutto con il sagace umorismo dei veneziani: più che umorismo a noi questo sembra bieco voyeurismo (e non cadremo nel retrogusto acchiappalike di mettervi o linkarvi la foto)
In questo momento Venezia ha bisogno di ben altro e soprattutto, per noi che stiamo a distanza, grazie all’amico veneziano Fabio Vianello, abbiamo scoperto che se si vuole dare aiuti concreti ci si può rivolgere a questo gruppo facebook mentre per gli aiuti di braccia (chi può andare a dare una mano di persona!) può coordinarsi con questi altri amici veneziani di Venice Calls
Venezia ha bisogno di altro, ci dice Fabio: “Locali ristoranti e attività dovranno risistemare tutto. Tutti hanno perso tantissima attrezzature e merce. Chi abita ai piani terra ha perso tutto quanto di elettrico… c’è un grandissimo bisogno di tecnici ed operatori specializzati, frigoristi, elettricisti per mettere in sicurezza locali e case perchè hanno preso fuoco diverse caldaie”
Ecco di cosa c’è bisogno. Giornalisti, scrivetelo e le chiappe al vento andate a vedervele da un’altra parte