Renato Zero e il suo occhio di riguardo verso Colui che ci ha creato
Proverò ad aprire il mio cuore su colui il quale in questi decenni è stato apostrofato come un poeta, l ‘ultimo Re di Roma, l’istrionico per eccellenza…e potrei star qui a snocciolare i paragoni più impensabili ma mi sono accorto in cuor mio che, senza scomodare Santi o il Creatore, per me logicamente è anche un Profeta: sempre pronto ad annunciare il futuro con la sua musica, a tirar fuori argomenti che la mente ignora o vuole ignorare,sempre con un occhio di riguardo verso Colui che ci ha creato… (“Non è soltanto una macchia blu il Cielo”) , sempre pronto a metterci la faccia e a pagare lui il conto nostro, di una umanità distratta insensibile e menefreghista.
Concludo citando la grande opportunità che mi ha regalato girando per tutta Italia permettendomi di incontrare persone con le quali subito siamo entrati in sintonia, come se fossimo amici da una vita, abbattendo quelle ignoranti barriere che ancora oggi si vedono tra Nord e Sud.
Non so ancora per quanti anni potrò gioire di tutto ciò ma sono sicuro, Renato, del memoriale che stai lasciando…. Chapeau
di Stefano Mariani