Lollo
Lollo
Non ti aspetti mai niente
non gioisci e non temi
Gli occhi sempre più stretti
che si abbassano a terra
a inchiodare la gente
come cieli sereni
in un giorno di guerra
Uno sguardo che ha visto
nell’abisso profondo
dall’altezza di un metro
tutto il male del mondo
E cammini sul campo
lo scarpino slacciato
uccellino sul banco
del negozio sbagliato
Siamo tutti perduti
siamo senza speranza
se tu adesso ti trovi
solo lì in quella stanza
Su quel letto ordinato
hai poggiato in silenzio
il pigiama stirato
quale muto compenso
per quel gioco mancato
per quel vuoto di senso
La valigia riposta
è una scatola grigia
è la prova nascosta
della nostra impotenza,
dell’umana alterigia
Ti ripeti soltanto
di non cedere al pianto
Tu sei forte davvero
tu sei un grande guerriero.
(poesia firmata)