Il turismo da tutto prenotato, sinceramente, un po’ mi ha stancato
Sono reduce da 4 giorni in giro per l’Italia, grazie a vari festeggiamenti, per un tour che ci ha portati da Roma a Milano, poi fiume Brenta, quindi Padova, Pisa, Nomadelfia e ritorno a casa per un totale di 1576 km donati allo stato italiano (una mia amica mi ha chiamato Kilo Man, non so se solo per i km che continuamente faccio o anche per qualche etto in più accumulato sulla panza).
Tutto prenotato, tutto organizzato perfettamente dalla sempre brava mia sorella Cristina perchè quando ci si muove in tanti (quando siamo stati meno eravamo 25) bisogna programmare tutto.
Rientrando su Roma però abbiamo deciso di fermarci a Pisa e coi bambini siamo stati a Piazza Dei Miracoli per goderci lo spettacolo del Duomo e della Torre Pendente e fare le classiche foto cercando una posizione originale.
I grandi mi hanno chiesto di salire sulla Torre quindi siamo andati all’ufficio informazioni e ci hanno comunicato (alle 14) che i primi posti liberi sarebbero stati alle 19 (per un costo di 18 euro a persona) perchè ormai tutto va prenotato online.
Ma il gusto di vedere una città e fermarsi e mettersi in coda aspettando il proprio turno dove è finito?
Credetemi, sono uno che cerca di organizzare tutto, soprattutto quando mi muovo coi bambini, però, davanti a questa risposta, davanti a questo sportello, ho sentito la mancanza di quelle lunghe code per godersi lo spettacolo, ho percepito l’impossibilità se non limitata, di vedere un borgo dall’autostrada, fare la deviazione e scoprire del tutto nuovi posti.
Anche quello era turismo, anche quello del non prenotato. Si partiva e via. Dove è possibile ancora farlo?