Dal marito si divorzia, dalla laurea no
“Dal marito si divorzia dalla laurea no” questa frase è uscita dalla mia bocca nell’estate del 2009, fresca di laurea specialistica, lavoratrice instancabile già da un anno circa, in risposta a chissà quale domanda, però ricordo bene che sono stata proprio io a pronunciare quelle parole…
Ci ho creduto per molto tempo, pur essendo fidanzatissima, innamorata etc etc di quello che poi divenne mio marito. Poi in un lampo il 2015, una bambina, la mia bambina, e non ho visto più nulla. Esiste la mia famiglia, il mio nido … ebbene ho divorziato dalla mia laurea per sposarmi con la mia famiglia.
Siamo ora nel 2017. Quella Elena del 2009 è ancora presente, la notte ogni tanto pensa a come “sistemare il laboratorio” o “creare quella curva di calibrazione” ma allo stesso tempo ricorda “i calzini antiscivolo per il nido” ed è un susseguirsi di Elena del 2009 e di Elena del 2015: non ho divorziato né da l’una né dall’altra, è una grande comune in cui tutti parlano e tutti vengono ascoltati.
Ma…non c’è niente da fare, se parla la vocina della mia bimba non c’è posto per la Elena del 2009… Stai tranquilla Elena del 2009 non ho divorziato da te!
Almeno non corri il pericolo che a chiedere il divorzio sia proprio la tua laurea!
Credo che riuscire a conciliare le attività di mamma e lavoratrice sia il prodotto complessivo della Elena attuale, un’unica persona che spende le sue capacità, in egual misura, sul lavoro e in famiglia. Quella del 2009 è uguale a quella del 2017, solo con molte più cose da fare…
In bocca al lupo e buon lavoro!