Dicembre è il mese che mi ricorda di credere al “nonostante tutto”
Dicembre è sempre bello come mese: seppur lungo è veloce. C’è l’aria Natalizia ovunque, un clima di festa nonostante tutto, colori e luci che si scaldano alternandosi coccole in mezzo ai primi veri freddi.
C’è quell’aria di neve e l’aria da neve.
Dicembre però è anche il mese dei resoconti, dei fatturati da chiudere, degli ultimi affari per potersi mantenere quel posto di lavoro, per poter dire in azienda: “nonostante tutto abbiamo tenuto botta”.
Dicembre è il mese della nascita di Gesù, di quel miracolo che è alla base della nostra Fede, del mistero della Incarnazione che ripetendosi ogni giorno lo riconosciamo, però, una volta l’anno.
Anche Lui nonostante noi ritorna, ogni giorno.
Dicembre è un mese veloce, pieno di festività che mettono a dura prova i rapporti famigliari e i cuoricini dolci e teneri che devono giostrarsi tra arrivi e immediate partenze.
Dicembre è il mese di Babbo Natale e io, nonostante tutto, ci credo ancora
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