Fa davvero bene la bugia a fin di bene?
Il nostro micio è finito tra le fauci di un cane. Un cane di taglia grossa. Cuore è forte. Audace. Coraggioso. Battagliero. La veterinaria, conoscendo Cuore, ha affermato che forse è stato il cane ad avere la peggio. Nessuno dei due è uscito malamente. Il gatto, beh si è giocato la sua prima vita, ma tutto sommato ha riportato solo qualche livido.
Questa premessa era dovuta, per introdurre un tema che pone dubbi a molti genitori. Dell’accaduto io non ho detto nulla a mia figlia. La lotta tra i due animali è stata molto violenta. Il cane vive molto vicino a noi. Ho temuto che mia figlia potesse vivere in uno stato d’ansia ogni volta che il gatto manifesta il desiderio di uscire.
In più di sei anni questa è stata la prima volta che ho mentito a mia figlia. Cuore, per lei, è rimasto in clinica per una forte gastro enterite.
Ma io ora non riesco a convincermi che la bugia a fin di bene sia davvero proficua. Sono da sempre contraria alle favole/bugie sulla morte, sulla guerra, sul dolore e su tutte le cose brutte del mondo. Se mia figlia si imbatte in qualcosa di tragico ha da sempre spiegazioni consone alla sua età , mai favole!
Adesso invece ho deciso di tenerle nascosta la verità .
Ma li tuteliamo davvero in questo modo? Quale beneficio si ottiene con la bugia a fin di bene?
Sono arrivata alla conclusione che la mia è stata la classica eccezione che conferma la regola: ai figli non si mente. Piuttosto è utile cercare di dare loro gli strumenti emozionali e razionali per affrontare il lato brutto della vita. Prepararli alle vicende negative con un bagaglio di risorse a cui attingere. Ed affrontare insieme a loro ogni tipo di discorso.