Se non volete il fertility day tenetevi lo sterility day
Povera Italia; dopo anni di bombardamento mediatico pro gay, trans, adozioni omosessuali, nascite artificiali, uteri in affitto, aborti da garantire sempre e in ogni forma… leggo sdegno e ribrezzo di massa – in contesto di allarme demografico drammatico e senza precedenti – se qualcuno a livello istituzionale osa citare la fertilità anche come valore collettivo, se si allude alla genitorialità, se ci si auspica che si facciano più figli, se si fa riferimento alla nascita e filiazione secondo natura e magari senza aspettare gli anta… Al di là di problemi di mancata politica a sostegno della maternità e di circostanze economiche non favorevoli c’è davvero un problema culturale e antropologico. Ha vinto la cultura della morte, dell’edonismo, dell’autoestinzione. Meritiamo lo sterility day.
Paolo Ciotti