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La difficile “prova costume” di una donna mastectomizzata

Questa mattina sono andata a comprarmi un costume: per molti di voi può sembrare un acquisto piacevole ma per donne come me può essere molto complicato: sono mastectomizzata e devo adattare il costume alle protesi. 
Lo spiego affinché le commesse che mi leggono possano riflettere su quanto sto per scrivere. 

Incomincio dicendovi che sono entrata in un negozio attratta da un costume nero che speravo potesse risolvere il mio problema.
Entro nel camerino e lo provo, purtroppo non è adattabile alle protesi, mi affaccio e chiedo alla commessa di portarmi un altro modello che avevo intravisto, spiegandole con imbarazzo il mio problema e come avrebbe dovuto essere il reggiseno. 
M’inforna che non c’è il colore nero allora la invito a portarlo comunque di un altro colore. 
Spazientita e sbuffando va a prendermi un costume diverso da quello che le ho indicato.
Le richiedo di portarmi l’altro costume.
Lei mi guarda e dice : “non c’è nero” . 
Sorrido e rispondo : “Infatti le ho appena detto di portarmi un altro colore ma del modello che le ho indicato io e per il problema che le ho spiegato” .
Finalmente va a prendere il modello giusto, intanto dal camerino sento che brontola dicendo: “Mi sembra di parlare da sola” 
Capisco che non ha ascoltato né quello che le ho detto del mio problema né la richiesta che le ho fatto. 
Ritorna. 
Provo il costume: è adattabile alla protesi.
Mi rivesto ed esco per andare alla cassa .
Lei è lì, mi avvicino e le dico: “Ascolti di più e parli di meno”. 
Mi risponde con sufficienza dicendo che ero io a non aver capito.
A quel punto sapete cosa faccio? Mi tolgo la maglietta e il reggiseno con le protesi davanti a tutti i clienti che mi guardavano incuriositi e le dico: “Ha capito che sono mastectomizzata? 
Il suo volto è diventato paonazzo e balbettando mi ha detto : “Mi scusi …. mi scusi … mi dispiace” . 
Avevo ragione io: non aveva capito. 
La guardo negli occhi e le rispondo: “la prossima volta quando serve una cliente si ricordi che non tutte siamo uguali, ci sono delle diversità che vanno rispettate. 
Ho pagato e me ne sono andata. 
Morale: quanto può essere difficile comprare un costume? 
Per chi non le avesse mai viste queste sono le protesi .

Anna Mancuso

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