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I figli sono la conseguenza ma anche la causa della felicità del vivere

L’Italia che non fa più figli

“Gli italiani vanno verso l’estinzione”. Così ha detto un osservatore straniero pochi giorni fa. In effetti noi italiani facciamo pochi figli. La motivazione è che mancano i servizi, gli asili, le scuole, c’è precarietà del lavoro, i contributi economici sono irrisori ecc. Ma non è anche perché non amiamo la vita, almeno non così tanto, da volerla trasmettere ?E i pochi figli non sono neppure la conseguenza dei pochi soldi, perché anche nelle case dove ci sono tanti soldi i figli non sono molti.

La vita, la nascita, la quantità dei figli sono un bene in sé, anzi sono un bene che può correggere la mancanza di beni. I figli sono la conseguenza, ma anche la causa della felicità del vivere.

Si fanno figli quando si ama la vita e si vuole che continui.

Una volta, nella società contadina, avere figli voleva dire avere braccia per lavorare la terra.

Una volta non avere figli era difficile. Per questo si facevano figli. Adesso non avere figli è facile. Non li fai e basta.

Penso, quindi, che ci sia anche una motivazione culturale. Non facciamo più figli perché non è importante.

di Lorenzo Guzzeloni

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