editoriali

Per quei Padri che non possono ricevere gli auguri dei propri figli

Oggi a Roma ci uniremo per i papà a cui non viene concesso di vedere i propri figli a causa di un fenomeno che dilaga molto più della violenza sulle donne, ma viene sottaciuto per molti motivi che non sto qui ad elencare. Ma che vanno ad oleare un meccanismo che vede mutilare migliaia di bambini, della figura paterna. Che sia per vendetta, questione economica, culturale.
Troppi avvocati, al solo scopo di lucro, promuovono l’azione legale, catapultando interi nuclei familiari nel tritacarne dei tribunali dei minori. Dove i servizi sociali, come avvoltoi, mirano alla preda senza colpo ferire.
Per chi dimentica facilmente, Bibbiano è uno status quo.
Poco si è fatto ed ancora meno si vuole fare per fermare questo fenomeno.
Altrettanto grave è l’auto razzismo di questo paese, che narra storie come quella di Simone Nicosia, padre disabile con un figlio sottratto in Spagna, Emilio Vincioni, padre di una bimba sottratta con l’inganno in Grecia, Alessandro Drudi, figlio sottratto in Romania da madre abusante, Ivan Marino e tanti altri ancora.
L’associazione #BambiniStrappati si muove su territorio da 5 anni ormai e difende il diritto dei bambini ad avere due genitori e quattro nonni, nel rispetto e la salvaguardia della Bigenitorialita’.
Quindi festeggeremo, oggi a Roma, ore 15, in piazza San Giovanni, quei papà a cui non viene concesso di abbracciare e ricevere gli auguri dai propri figli.
Provocando negli stessi turbamenti e sofferenze che valicano il confine di essere un genitore ed assoggettando i più piccoli a guerre sterili e distruttive.
Abbiamo il dovere di difendere i nostri figli ma anche le nostre tradizioni, da una corrente promiscua è deleteria che vuole cancellare per sempre la nostra identità.
Ringrazio quindi Giorgio Ceccarelli, attivista da oltre vent’anni.
Daddy’s Pride 2023
Sara De Ceglia
Presidente Bambini Strappati

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