Uncategorized

“Se chiedessi”…. . Esempi di conversione a Cristo

-Se chiedessi al figliol prodigo perché è tornato a casa, mi risponderebbe: “Sono tornato perché mi mancava il benessere di casa mia: ero solo, squattrinato, affamato e malvestito. Soprattutto però mi mancava mio padre: quando avevo chiesto l’eredità è come se l’avessi fatto morire, ma io ero certo che era vivo e che mi avrebbe spalancato la porta di casa e soprattutto il suo cuore”.

Se chiedessi a San Paolo perché da acerrimo nemico di Cristo è diventato il più zelante degli Apostoli, mi risponderebbe: “Sapevo che Gesù era un grande, ma lo identificavo come un nemico del mio credo ebreo e del mio settarismo farisaico. Per questo lo odiavo, ma sapevo che era più forte di me. Quando mi ha fatto cadere a terra e accecato, ho aperto gli occhi e l’ho visto in una luce nuova: il Messia, la Verità da portare in tutto il mondo, anche a costo della vita”

. Se chiedessi a Sant’Agostino perché si è convertito al cristianesimo, mi risponderebbe: “Cercavo la Verità e l’ho trovata nel Vangelo. Cercavo un vero Maestro e l’ho trovato nel Vescovo Ambrogio. Cercavo una comunità e ho incontrato la meravigliosa Chiesa milanese. Cercavo la gioia nei piaceri carnali, ma ho trovato la felicità nell’amore a Dio e ai fratelli”. A Santa Edith Stein ho tante domande da rivolgere.

Se chiedessi perché da filosofa cattedratica atea è diventata credente, mi direbbe: “Perché la ragione usata al meglio e spinta al limite delle sue possibilità, mi ha portato a riconoscere che c’è una realtà misteriosa che la supera. La ragione non è tutto”. Se chiedessi perché si è fatta cattolica invece che protestante, come aveva fatto il suo grande maestro Husserl, mi direbbe: “Per il protestantesimo più la fede è ingiustificata e più è autentica; per il cattolicesimo invece la scommessa sulla verità non contrasta la ragione ma la travalica. Poi nel protestantesimo il cielo è chiuso, mentre nel cattolicesimo il cielo è aperto”. Se chiedessi perché si è fatta monaca di clausura, contro il parere di sua madre, ebrea convinta, mi direbbe: “Perché chi è chiamato deve lasciare il padre e la madre. Mia madre però è stata fiera di me quando mi ha visto marchiata con la stella gialla degli ebrei, internata ad Auschwitz e sterminata con gli ebrei. Uscendo dal camino del forno crematorio sono salita in alto e lì ci siamo finalmente abbracciate”.

Se chiedessi a Israel Zoller perché da Rabbino capo di Roma si è fatto cristiano, mi direbbe: “Perché quando i nazisti avevano promesso di non sterminare il ghetto di Roma (cosa che però purtroppo hanno fatto) domandando cinquanta chilogrammi d’oro, il Papa Pio XII ci ha dato la parte che non eravamo riusciti a raccogliere. La carità del Papa mi ha convertito e in omaggio al Papa, Eugenio Pacelli, scelsi il nome cristiano di Eugenio”. 

Claudio Livetti

Buona domenica ! 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *