Semi Di Pace

Alla Cittadella di Semi Pace è iniziato il progetto “Emporio Solidale”

Si è svolta lunedì 14 marzo, in video conferenza, la prima riunione di coordinamento del Progetto “Cittadella – Emporio della Solidarietà” per istituire la cabina di regia del progetto, definire il piano esecutivo e gestionale e condividere con gli enti coinvolti lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione dell’emporio, la cui inaugurazione è prevista per la prossima primavera.

Al calcio d’inizio del Progetto erano presenti la coordinatrice e la referente operativa del progetto, la responsabile del settore progettazione di Semi di Pace, l’Assistente Sociale della Asl di Viterbo, gli Assistenti Sociali referenti dei Comuni di Tarquinia, Montalto di Castro e Monte Romano, la Presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Tarquinia, il referente della Cooperativa Sociale Arcadia di Tarquinia.

La costruzione di un progetto fondato su una molteplice rete di attori istituzionali, frutto di collaborazioni consolidate nel tempo, creerà nuove opportunità di impegno condiviso anche oltre il termine del progetto, con un impatto significativo sui beneficiari dell’intervento e sulla sostenibilità dell’iniziativa negli anni successivi.

La pianificazione condivisa delle attività e delle modalità esecutive nelle diverse fasi dell’iniziativa, favorirà gli effetti moltiplicatori nel medio e nel lungo periodo e la possibilità di sviluppare ulteriormente interventi di contrasto alla povertà, mirati a costruire sistemi territoriali solidali, inclusivi e partecipati.

Ricordiamo che il progetto risponde all’Avviso pubblico “Comunità solidali 2020” (Accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio, ai sensi degli articoli 72 e 73 del d.lgs. 117/2017 – Codice del Terzo settore) e prevede la realizzazione di un emporio solidale presso “La Cittadella” (Loc. Vigna del Piano snc – Tarquinia), un’ex discarica completamente riqualificata dai volontari dell’associazione, dove i cittadini in stato di bisogno potranno recarsi per fare la spesa, scegliendo liberamente i prodotti in base alle reali necessità della famiglia.

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