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La mamma e il papà di Luigi hanno rimesso al centro la vera priorità: la vita

Cari mamma e papà del piccolo Luigi,

Nessuno sa chi siete ma tutta Italia sta parlando di voi e della vostra vicenda straziante. Molti hanno giudicato crudele la decisione di lasciare il vostro piccolo, molti l’hanno considerata incosciente, potevate pensarci prima di metterlo al mondo, non si abbandonano così i bambini! Molti pensano che sarebbe stato meglio abortirlo, mentre molti altri gioiscono perché invece che abortirlo o buttarlo una volta nato, lo avete lasciato al sicuro.

Io invece non riesco a non pensare ai motivi per cui siete dovuti arrivare a tanto . Mi vedo la scena: voi due seduti al tavolo di cucina in mezzo ai conti da pagare, l’estratto conto della banca in rosso, le ingiunzioni di pagamento, magari la minaccia di sfratto. Probabilmente  il Covid vi ha fatto perdere il lavoro e non vedete vie d’uscita. Alla fine  in lacrime decidete di dare al piccolo Luigi le opportunità che voi non siete in grado di dargli.

Poi accendete la tv e al tg passa la notizia che è imminente la legge sull’omotransfobia. Stiamo attraversando una delle peggiori crisi che la storia moderna abbia mai conosciuto ma le priorità del governo sono quelle di mettere in galera chi osa dire che due uomini o due donne insieme non possono avere figli. Mentre voi siete costretti ad abbandonare il vostro bambino perché non avete di che farlo crescere al governo discutono di cose come: presidente o presidenta? Oppure: I biscotti sono razzisti?

Intanto un sacerdote ha raccolto il vostro bimbo dalla culla dove lo avete lasciato, perché voi non vi potete permettere neanche quei biscotti. Mi sembra tutto così assurdo che non so neanche come commentare.

È inutile che l’ISTAT lanci l’allarme denatalità. Se il nostro Paese non si decide a vedere quali sono le vere priorità e ad agire di conseguenza per risolvere i problemi veri delle persone ben presto sarà la fine.

Un pensiero su “La mamma e il papà di Luigi hanno rimesso al centro la vera priorità: la vita

  • Roberto Tauma Maccarini

    Sembra davvero che la società stia sfunzionando… E che la classe dirigente abbia perso di vista le priorità… e non ascolti il grido di dolore che giunge dalle famiglie, sopratutto quelle più indigenti che sono realmente in difficoltà, e non riescono più a dare una speranza di un futuro dignitoso ai loro figli. Ma cosa si può dire di questa riproposizione in Parlamento del ddl omofobia… E che implicazioni ha a livello antropologico? É davvero preoccupante in ragion del fatto che (come spesso avviene) il pensiero unico politicamente corretto (ed eticamente corrotto e sfunzionante) usa la malattia per colpire il corpo sano. Dichiara… Per colpire una broncopolmonite bisogna estirpare bronchi e polmoni….quindi in nome della lotta contro l’omofobia e la transfobia di fatto si va a colpire il pensiero autonomo e l’idea stessa di famiglia naturale basata sulla differenza dei sessi. Ossia ciò che è radicato nell’intera storia e nell’intera tradizione occidentale e SOPRATTUTTO È ISCRITTO NELL’ESSENZA STESSA DELLA VITA (come scrivo in un ultimo manoscritto titolato Il “diavolo é provvisorio”, che il signor Giorgio Gibertini redattore possiede già in anteprima assoluta in PDF, occorre rendersi conto di ciò che funziona e ciò che SFUNZIONA. Dio ha inventato il creato. Tutto è manifestò attraverso due “polarità”… Sono 2 beni, ma solo quando entrambi formano una unità inscindibile. Dio ha creato l’uomo e ha creato la donna… Ha creato il fuoco e l’acqua.. Ha creato nascita e morte affinché si comprenda che la morte è il naturale ricambio della vita. E non può essere certamente considerato responsabile dell’uso che si fa della maschilita’ e femminilità. Ha creato tutto in dualità FUNZIONANTE, una dualità di perfezione. Perciò tutto ciò che è il creato deve essere riconosciuto come buono. Ciò che funziona è il monoteismo… Ciò che non funziona è il politeismo… Ciò che funziona è la pace… Ciò che non funziona è la guerra… Ciò che funziona è l’armonia… Ciò che non funziona è il caos… Ciò che funziona è la ricerca di Dio… Ciò che non funziona è la superstizione… Ciò che funziona è il rispetto per la donna… Ciò che non funziona è la prostituzione… Ciò che funziona è la COPPIA…. ciò che non funziona è l’omosessualità) i figli nascono da un padre e una madre e la vita si riproduce tramite la differenza sessuale. La ratio di questo ddl perciò non è quello di sanzionare l’omofobia (già sanzionata dalla legge italiana) ma quella di utilizzare la lotta contro l’omofobia come alibi per colpire chi non è allineati con la nuova visione “genderistica” per imporre, conseguenzialnente, il nuovo ordine erotico. Il nuovo ordine erotici è quello del pansessualismo consumista e precarista che deve distruggere l’etica della famiglia per produrre consumatori “unisex” senza alcuna etica famigliare.

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