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Non c’è due senza te – il libro

Stralci dall’ INTRODUZIONE

L’idea di pensare ad alcuni incontri da proporre alle giovani coppie, sposate da poco tempo o vicine alla fatidica data delle nozze, ci è venuta alcuni anni fa. Come coppie-guida nei percorsi parrocchiali di accompagnamento ai fidanzati che chiedono di ricevere il Sacramento del Matrimonio cristiano, ci siamo presto rese conto che, terminato questo tratto di strada, i neo-sposi venivano poi lasciati soli ad affrontare la vita a due senza un reale supporto della Comunità cristiana che li aveva preparati a questo importante passo della loro vita.

In effetti, di solito, le giovani famiglie vengono ricontattate dalle Parrocchie solo quando nasce un figlio, al quale si desidera far ricevere il Sacramento del Battesimo.

La nostra esperienza di coppie, orami coniugate da diversi anni, ci ha mostrato come sia necessario prendersi cura del legame di coppia, accudendolo, dedicandogli tempo ed energie come fosse un “figlio”, il primo figlio che ciascuna coppia ha.

Per coltivare questo legame a due è necessario non rinchiudersi nella propria coppia ma sapersi confrontare con altre persone che possano così completare e arricchire la propria visione di vita insieme. Per questo abbiamo pensato di creare delle occasioni d’incontro per le giovani coppie, in cui affrontare alcune tematiche che più facilmente possano riguardare i neo-sposi e favorire il confronto tra di esse, accompagnate da sposi, come noi, più rodati nel percorso della vita matrimoniale.

Come sollecitato da Papa Francesco in “Amoris Laetitia “: “I Padri sinodali hanno indicato che i primi anni di matrimonio sono un periodo vitale e delicato durante il quale le coppie crescono nella consapevolezza delle sfide e del significato del matrimonio. Di qui l’esigenza di un accompagnamento pastorale che continui dopo la celebrazione del sacramento. Risulta di grande importanza in questa pastorale la presenza di coppie di sposi con esperienza. La parrocchia è considerata come il luogo dove coppie esperte possono essere messe a disposizione di quelle più giovani.” (cfr. cap. VI, 223).

La nostra proposta prevede un incontro al mese

Il gruppo si crea a partire dalle persone che frequentano il corso in preparazione al matrimonio cristiano: al termine del corso, viene presentata la possibilità di continuare ad affrontare temi riguardanti la vita di coppia partecipando al gruppo “Non c’è due senza TE”. A queste coppie di fidanzati si aggiungono coppie invitate personalmente dai parroci oppure attraverso il passaparola di chi già frequenta il gruppo.

 Il gruppo è concepito come luogo aperto dove transitare per alcuni anni Nell’arco di qualche anno, si affrontano i temi principali della vita di coppia in modo da aiutarle a cementarne le fondamenta, poi si affidano ad altre coppie-guida all’interno della Parrocchia, allo scopo di creare un gruppo familiare nel senso più comune del termine. Questi primi anni sono più formativi e legati proprio ai temi di vita delle coppie giovani, nei gruppi familiari i temi si allargano all’intera famiglia, ai figli, all’approfondimento di argomenti relativi alla fede cristiana.

La serata si apre sempre con un momento conviviale: in genere una cena dove condividere prelibatezze preparate a casa, oppure più semplicemente con delle pizze da asporto.  Ciò che ci sembra importante sottolineare di questo momento è la creazione di un clima accogliente e sereno. La possibilità per le neo-coppie di avere anche momenti informali dove conoscersi, scambiarsi esperienze crea già la cornice che favorisce lo svolgimento successivo dell’incontro vero e proprio. Per alcune coppie questo momento è l’occasione per fare nuove conoscenze, stringere nuove relazioni, instaurare rapporti di amicizia o, più genericamente, ricominciare a sentirsi parte di una comunità cristiana più allargata, dalla quale magari sono rimasti lontani per diversi anni. Questo momento è anche un’occasione per coppie che si sono trasferite da paesi differenti e che ora si sentono un po’ spaesati e necessitano di conoscere persone che li facciano sentire accolti.

L’incontro vero e proprio comincia sempre con un’attività ludico-creativa (arte, immagini, il movimento, giochi, attività partecipative in coppia o in sotto-gruppi) che serve ad introdurre la tematica e a far lavorare le coppie sul tema scelto con una modalità piacevole e coinvolgente.

L’attività introduttiva permette alla singola coppia di lavorare al proprio interno, di confrontarsi e preparare un elaborato che successivamente verrà presentato in plenaria a tutto il gruppo dei partecipanti.

A questo punto si chiede a ciascuna coppia di condividere le riflessioni fatte a partire dall’elaborato prodotto durante l’attività ludico-creativa. Il gruppo è lo strumento fondamentale per facilitare il confronto delle proprie esperienze con quelle degli altri per poi avviare una riflessione personale.

            Ogni coppia porta la propria storia e la mette a disposizione del gruppo perché diventi patrimonio comune da utilizzare per la crescita di ciascuno. Liberamente ogni partecipante decide quanto vuole coinvolgersi e coinvolgere gli altri nella propria sfera privata, creando storie che si intrecciano, hanno risonanze, assonanze o differenze, dall’incontro delle quali ciascuno può arricchirsi.

La parte finale della serata è invece dedicata alla lettura di alcuni brevi brani della Bibbia nei quali sia possibile ritrovare passi riguardanti il tema trattato. Con stupore e meraviglia accogliamo ogni volta ciò che emerge, è di stimolo e fa riflettere sulla vita quotidiana, lasciando che ognuno si esprima liberamente riguardo a quello che sente. Questa operazione aiuta anche alcune coppie a riscoprire la propria fede nel Signore e a riavvicinarsi alla comunità cristiana.

La cosa che più ha sorpreso noi coppie-guida è che, mentre ripercorriamo con le neo-coppie il viaggio della vita a due nelle sue prime fasi di vita (l’innamoramento, la costituzione della coppia, ecc.), per noi ormai lontane negli anni, scopriamo invece sempre aspetti nuovi che ci affascinano, ci mettono in discussione, ci permettono il confronto. Attraverso questi incontri anche noi coppie-guida scopriamo continuamente aspetti nuovi di noi e della nostra vita coniugale; ci permettono di crescere e di riconsiderare e guardare con occhi nuovi ciò che abbiamo vissuto nei primi anni del nostro matrimonio. Quindi il confronto tra persone diverse e intergenerazionale ha un valore inestimabile.

Il gruppo che abbiamo costituito si chiama infatti “Non c’è due senza Te”, ad indicare proprio che nel matrimonio cristiano non ci si sposa in due ma in tre, e con questo Sacramento chiediamo al Signore di essere sempre nostro compagno di viaggio.

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