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“Ma volete davvero uccidere il mio bambino?” Il bello di Alfie

Prima che tutti si sveglino in casa mia c’è una calma irreale. Posso guardare dalla finestra e assaporare il salmastro del mare, la pace insomma. Una pace che si prova quando si ringrazia per quello che si ha, quando si desidera quello che si ha già.
In questi momenti, in cui la mia testa non è impegnata a pianificare la giornata, Lodo Dio con tutta me stessa e ricordo il mio mondo, fatto di un marito e padre amorevole che ogni giorno combatte la battaglia del quotidiano, di tre figli stupendi immersi nella loro e mia realtà, sempre da difendere. Come si può, in questi giorni, non ricordare chi sta lottando a mani nude per mantenere un equilibrio familiare così simile al mio? Thomas (leggi qui la storia) un padre come mio marito, sta lottando per la vita di suo figlio malato, un figlio come i miei, la cui differenza è data dal fatto che loro sono sani.
Thomas, un ragazzo di venti anni, dei sobborghi di Liverpool è un piccolo ed emaciato ‘Davide’ dei nostri tempi. Un ragazzo con gli occhi chiari che guardano increduli un mondo di interessi e tornaconti ripetendo a voce alta: “Ma davvero volete uccidere il mio bambino? È mio guardate quanto è bello, è qui, qui con noi e vive! È il mio dono di Dio, per la mia vita, perché non volete amarlo come me?”
È vero, Alfie è bellissimo, un piccolo guerriero che in un letto di ospedale non si arrende e risponde alle sollecitazioni del suo papà e della sua mamma che dormono, mangiano, vivono ormai accanto a lui da più di un anno!
Thomas è un padre amorevole è un figlio in attesa di risposte concrete! Figlio di quella Chiesa che gli ha insegnato ad Amare, amare anche il più piccolo ed indifeso detentore di diritti. Thomas è qui a ricordare a tutti noi quel momento meraviglioso che viviamo quando ci accorgiamo di avere Fede. Thomas, che in virtù del suo Battesimo, si è aggrappato all’ultima e prima Speranza che sono i sacramenti. Thomas ha smosso mezzo mondo pubblicando le foto e i video della sua meravigliosa e indifesa creatura, ricordandoci quanto sia straordinaria la vita vissuta nella Fede e nell’accettazione delle difficoltà,  in virtù di quel Bene più grande che già possiamo ottenere qui ed ora affidandoci.
Affidandoci a chi? A quel Padre che oggi ci ha mandato un esempio di amore: Thomas!
Nora Di Castello
alfie

 

Un pensiero su ““Ma volete davvero uccidere il mio bambino?” Il bello di Alfie

  • Umberto Ceratti

    Ottimo articolo, ancora di più se letto alla luce degli avvenimenti di queste ore. Bravissima.

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